AWS Simple DB: Vantaggi/Svantaggi, corretto uso ed esempi

SimpleDB è un servizio web per la gestione di una base dati non relazionale che ci permette di memorizzare i dati in un database senza preoccuparci di creare uno schema per le tabelle e senza specificare il tipo dei campi. Inoltre non è possibile effettuar le join tra le tabelle.

 

Il profumo dei pensieri

Ti guardi intorno ed è sempre uguale, le tue paure non smettono di farti compagnia e ti perdi in pensieri fatti milioni di volte in questi giorni. Intanto un profumo ti distrae per un attimo e diventa parte dei tuoi ricordi, mentre un sorriso ti invade l’anima e diventa visibile. Non ti accorgi di lei.

“Ciao..” – la guardi distrattamente con la coda dell’occhio.

“Scusa..che profumo usi?..Mi piace molto” – Non le rispondi subito. Ti sorprende di aver pensato la stessa cosa. Era il suo profumo che prima sentivi.

“Davidoff” – rispondi distrattamente. Non avevi voglia di parlare. L’attesa non ti è mai piaciuta e quando sei costretto a subirla, dopo aver perso la metrò per pochi secondi, ti innervosisce ancora di più. Ti accorgi che siete soli sulla panchina.

Ora che hai pronunciato una parola, hai perso il filo dei tuoi pensieri e ti volti verso di lei. Ti senti perso. Ti sorprende la sua bellezza. Sorridi per distogliere lo sguardo e ti volti imbarazzato.
Non ora, pensi, non hai voglia di conoscere nessuno. Non sarebbe giusto. Ma lei dolcemente insiste, poi si scusa di essere stata invadente. Questa volta la guardi e le dici: “no..scusami..non è stata una bella giornata..e.. ” – i suoi occhi verdi sembrano entrarti dentro – ” ..pensavo..”. Non ti ascolti più, non senti le tue parole. Poi aggiungi “..anche tu hai un bel profumo sai?” – Ti dice la marca, ed hai un sussulto, era anche il mio.

Vi perdete in chiacchiere stupide sull’essenza dei profumi e sui ricordi che lasciano nelle vostre menti, poi divagate. Intanto siete entrati nel treno. Non avete smesso di parlare, nemmeno quando vi siete ritrovati fuori davanti allo stadio seduti su di una panchina.

Quante cose avete scoperto di condividere. Quante volte hai visto le sue labbra intenerirsi ai tuoi sguardi. E quando la sera vi ha avvolto con il suo colore, cos’hai fatto? Perché quando ti si è avvicinata, sfiorando le tue labbra, ti sei alzato e le hai detto “scusa…è tardi devo andare..”.

Non avresti mai immaginato di dirlo vero? Ti allontani, odiandoti, per l’imbarazzo che le hai provocato, procedendo senza voltarti, per non perdere il coraggio.

Non sai quanto siano belle le tue lacrime, mentre pensi quanto possa essere crudele la vita.

Distratto, come sei dai tuoi incubi, non puoi vederla mentre, orgogliosa, ti segue per avere una risposta. Quando ti afferra per farti voltare, non sono le tue lacrime a sorprenderla, ma quello sguardo triste che non pensava potesse esistere.

Ti osserva, mentre sei perso nei suoi occhi e ti accorgi di quanto il tempo non avesse senso, come quell’ istante valesse tutta una vita, e quella irragionevole sensazione, poi, che anche lei lo sapesse.

Si avvicina di nuovo alle tue labbra. Riesci ad aprirle per dirle: “Io.. non posso.. mi disp.. “, mentre lei, sfiorandole con un dito ti indica che non vuole risposte.

Ti guarda e quello scintillio che ho sempre amato appare nei tuoi occhi, quando ti sorride e poi ti bacia.
Non sentirti in colpa amore mio, se il destino ha voluto separarci per sempre, strappandoci l’uno all’altro tragicamente. Io sono felice ora, che ho visto di nuovo quella luce nei tuoi occhi. E non importa se non sono io ad averla accesa.

Addio amore, un giorno, spero il più lontano possibile, ti abbraccerò di nuovo. Ti amo.

 

Perso nei pensieri

Ti guardi intorno ed è sempre uguale. Le tue paure non smettono di farti compagnia. Ti perdi in pensieri fatti milioni di volte.
Un sorriso ti inavade l’anima e diventa visibile. Intanto un profumo ti distrae e per un attimo diventa parte dei tuoi ricordi. Non ti accorgi di lei. … 

 

Un eroe

Racconto finalista per il concorso “Parole in corsa” edizione 2006. Il racconto sarà pubblicato in un libro in uscita nell’ Ottobre 2006

 

L’indeciso

Non ho mai seguito nessuno. Giuro. Ma, questa volta è diverso. Non saprei spiegare il motivo che mi ha spinto a farlo. Di ragazze belle ne ho incontrate tante e certamente non mi è mai sfiorata l’idea di seguirle. Eppure, ora mi ritrovo in questo autobus diretto chissà dove, a fissarla come un ebete. Di fermarla, … 

 

Kamaloka

Il Kamaloka, letteralmente “mondo del desiderio” secondo la filosofia esoterica e’ una sorta di “Purgatorio”, dove le anime degli uomini si ritrovano per rivivere ancora una volta, le esperienze terrene che li hanno accomunati. Le anime rimangono in questo limbo fino a quando si liberano completamente dalla passione e dal desiderio per perdersi finalmente nella coscienza universale. …